top of page

KUREBA ARCHITETTI

HUB CASA

RISTRUTTURAZIONI - L'EDILIZIA LIBERA

IN POCHE PAROLE

In questo articolo ti parliamo di interventi edilizi che non richiedono autorizzazioni: opere semplici e frequenti che puoi realizzare senza pratiche comunali. Ti spieghiamo quali lavori rientrano nell’edilizia libera, quali regole rispettare e quando è meglio chiedere un parere tecnico.

​​

Edilizia Libera – Punti chiave

​

  • Cos’è
    È l’insieme di interventi che non richiedono permessi edilizi: puoi realizzarli senza comunicazioni formali, salvo casi particolari.

​

  • Esempi di interventi

    • Manutenzione ordinaria (tinteggiature, sostituzione piastrelle, sanitari, ecc.)

    • VEPA (vetrate amovibili)

    • Tende da sole o pergole leggere

    • Installazione pompe di calore <12kW

    • Rimozione barriere architettoniche leggere

    • Finiture e pavimentazioni esterne

    • Elementi di arredo pertinenziali

​

  • Prestare attenzione a

  • Anche se non serve un’autorizzazione, le opere devono rispettare:

    • Normative locali (strumenti urbanistici)

    • Norme antisismiche, antincendio, igienico-sanitarie, paesaggistiche

    • Efficienza energetica e sicurezza

​

  • Il nostro consiglio
    Se hai dubbi sull’intervento o sulla normativa locale, chiedi sempre una verifica tecnica preliminare per evitare sanzioni o errori.

​

​

​

Continua sotto per leggere l'articolo completo...

Ancora 1

RISTRUTTURAZIONI - L'EDILIZIA LIBERA

L'attività edilizia libera rappresenta un'importante semplificazione nel panorama normativo italiano. In sostanza, si tratta di interventi che possono essere realizzati senza la necessità di ottenere permessi o autorizzazioni preventive.

 

Questo regime amministrativo più snello è stato introdotto per agevolare piccoli interventi di manutenzione, riparazione o ammodernamento, contribuendo a rendere più semplice la vita dei cittadini e delle imprese.

Questo tipo di interventi è realizzabile in autonomia, senza affidarsi ad un tecnico abilitato, salvo casi particolare.

​

Il regime di edilizia libera è disciplinato dall’Articolo 6 del D.P.R. 380/2001.

​

Quali Lavorazioni rientrano nel regime di Edilizia Libera

Nell’elenco delle lavorazioni che vengono ricomprese nel regime di edilizia libera figurano:

  • Gli interventi definiti di manutenzione ordinaria: Tutti gli interventi che riguardano la riparazione, il rinnovamento o la sostituzione di finiture di edifici.

  • Gli interventi di installazione di pompe di calore aria-aria con potenza < 12Kw

  • Gli interventi di eliminazione delle barriere architettoniche di entità limitata

  • Gli interventi di realizzazione di Vetrate Amovibili (VEPA)

  • Le opere di protezione del sole e degli agenti atmosferici

  • Le opere temporanee per attività di ricerca nel sottosuolo fuori dal centro abitato

  • I movimenti di terra pertinenti all’attività agricola

  • Alcune opere di carattere stagionale e smontate entro 180 giorni

  • Le opere di pavimentazione e finitura di spazi esterni, entro gli indici di permeabilità

  • Gli elementi di arredo

Dipingi i muri

Edilizia Libera – Quali regole devo rispettare

​

Il fatto che venga chiamata “Libera” non significa che non siano previste delle regole da rispettare. Come potrete immaginare leggendo l’elenco qui sopra, le opere riguardanti l’edilizia libera sono estremamente variegate, e possono andare dalla sostituzione delle piastrelle del bagno al rifacimento degli intonaci esterni, dal rifacimento delle tegole del tetto alla realizzazione di serre bioclimatiche.

​

Tutte le opere disciplinate dal regime di edilizia libera sono realizzabili fatte salve le specifiche prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali e comunque nel rispetto delle altre normative di settore aventi disciplina edilizia, e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienico-sanitarie, di quelle relative all’efficienza energetica, di tutela dal rischio idrogeologico, nonché delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio.

Per Approfondire

​

Vediamo ora di scendere maggiormente nel dettaglio degli aspetti legati al Regime di Edilizia Libera.

Come accennato l’Edilizia Libera rappresenta un ambito normativo che consente l’esecuzione di determinati interventi senza la necessità di permessi o autorizzazioni preventive. Tuttavia, pur non essendo richiesti specifici titoli abilitativi, le opere devono comunque rispettare le normative vigenti in materia di sicurezza, igiene, antisismica, efficienza energetica, tutela paesaggistica e urbanistica.

​

Il principale riferimento legislativo in materia di Edilizia Libera è l’Articolo 6 del D.P.R. 380/2001 (Testo Unico dell’Edilizia), che disciplina le opere realizzabili senza titolo abilitativo. L’elenco degli interventi è stato ulteriormente chiarito con il Glossario dell’Edilizia Libera introdotto dal Decreto Ministeriale 2 marzo 2018.

Di seguito riportiamo l’estratto dell’Articolo 6 del D.P.R. 380/2001 relativo agli interventi in regime di edilizia libera:

  1. Fatte salve le prescrizioni degli strumenti urbanistici comunali, e comunque nel rispetto delle altre normative di settore aventi incidenza sulla disciplina dell'attività edilizia e, in particolare, delle norme antisismiche, di sicurezza, antincendio, igienicosanitarie, di quelle relative all'efficienza energetica , di tutela dal rischio idrogeologico, nonché delle disposizioni contenute nel codice dei beni culturali e del paesaggio, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, i seguenti interventi sono eseguiti senza alcun titolo abilitativo:

​

a) gli interventi di manutenzione ordinaria di cui all'articolo 3, comma 1, lettera a

 

b) gli interventi volti all'eliminazione di barriere architettoniche che non comportino la realizzazione di ascensori esterni, ovvero di manufatti che alterino la sagoma dell'edificio;

 

b-bis) gli interventi di realizzazione e installazione di vetrate panoramiche amovibili e totalmente trasparenti, cosiddette VEPA, dirette ad assolvere a funzioni temporanee di protezione dagli agenti atmosferici.

​

 

b-ter) le opere di protezione dal sole e dagli agenti atmosferici la cui struttura principale sia costituita da tende, tende da sole, tende da esterno, tende a pergola, anche bioclimatiche, con telo retrattile anche impermeabile, ovvero con elementi di protezione solare mobili o regolabili, e che sia addossata o annessa agli immobili o alle unità immobiliari, anche con strutture fisse necessarie al sostegno e all’estensione dell’opera.

​

e-ter) le opere di pavimentazione e di finitura di spazi esterni, anche per aree di sosta, che siano contenute entro l'indice di permeabilità, ove stabilito dallo strumento urbanistico comunale, ivi compresa la realizzazione di intercapedini interamente interrate e non accessibili, vasche di raccolta delle acque, locali tombati;

 

e-quinquies) le aree ludiche senza fini di lucro e gli elementi di arredo delle aree pertinenziali degli edifici.

 

Per l’elenco completo degli interventi rientranti in questo regime, è possibile consultare il Glossario dell’Edilizia Libera, che specifica nel dettaglio le singole opere e le relative limitazioni.

Per approfondire maggiormente sugli argomenti trattati vi rimandiamo in primo luogo al regolamento comunale del vostro comune e in secondo luogo al testo unico per l’edilizia e al glossario dell’edilizia libera, che trovate in allegato.

 

Hai bisogno di ulteriore aiuto?

Volete approfondire ulteriormente i temi trattati o avete un caso particolare che necessita di particolare attenzione o di una valutazione specifica.

In questa sezione mettiamo a disposizione uno strumento potente per effettuare una prima valutazione preliminare, ottenere una consulenza iniziale e avere un primo orientamento. La nostra competenza.

Tramite il form seguente, potrete contattarci e sottoporci un primo quesito sul vostro caso specifico al fine di fornirvi un quadro chiaro della vostra situazione prima ancora di parlare con imprese o banche, evitando errori e costi imprevisti.

Scarica qui il Glossario

dell'Edilizia Libera

Logo Kureba
bottom of page